Le competenze tecniche sono meno importanti rispetto alle competenze commerciali quando si parla di ottenere risultati. La capacità di produrre un ottimo prodotto è meno importante della capacità di fare marketing per quel prodotto e di venderlo. La roba non si vende da sola per magia solo perché è “di qualità” e la vendi “al giusto prezzo”
Steve Jobs non era un genio dell’informatica ma era un genio del marketing, aveva capito che avere cose di stile, che facciano sentire figo chi le usa, era la chiave del successo.
Quindi la chiave del successo è creare un posizionamento della propria impresa per vendere cose stilose in un ambiente straordinariamente attrattivo. Se siamo davanti ad un locale, come prima cosa guardiamo il brand, guardiamo il logo e il nome e cerchiamo di capire cosa ci aspetta all’interno senza dover chiedere informazioni.
Quindi il mio consiglio spassionato è quello di lavorare per diventare un esperto di vendita e preoccuparti di creare un sistema che porti gente nel tuo negozio e la porti a spendere ed a tornare ripetutamente.
In questo periodo c’è il lancio del meeting formativo “Empower Your Vision 2015“ di Photosì che ha proprio lo scopo di aiutare gli imprenditori di settore a superare la barriera delle competenze di marketing, di favorire la nascita del brand per un nuovo posizionamento strategico dell’attività con l’obiettivo di :
- Portare clienti in negozio
- Vendere a quei clienti
- Spingerli a tornare ripetutamente
Quando avrai posizionato il tuo brand se vuoi vendere ai target giusti, devi essere in grado di individuarli e colpirli con le giuste strategie di vendita. Il meeting formativo “Empower Your Vision” ti sarà di grande aiuto quindi non mancare all’appuntamento.
Se continui a pensare che la gente voglia solo il prezzo basso e guardi solo al prezzo, vivi in un mondo di ignoranza e fantasia che ti condurrà alla povertà.
Creare valore per il cliente e creare la soddisfazione del cliente è il solo modo per creare la tua ricchezza.
“La povertà nel business è causa diretta di un tuo errore, non delle circostanze”
A proposito di circostanze qualche dato di fatto reale :
L’Italia dopo la Germania è la nazione più ricca d’europa.
Nel 2014 si è raggiunto il record di 1900 miliardi nel risparmio gestito (fondi di investimento, azioni, etc) più CC e conti deposito e tutte le polizze assicurative.Si scopre quindi che l’Italia, paese “in crisi”, affonda in una liquidità di oltre 3300 miliardi senza tener conto del patrimonio immobiliare. Pertanto gli italiani sono il popolo più ricco dopo i tedeschi anche se hanno il debito pubblico più alto. (Dati Banca D’Italia)
Quindi le banche esplodono letteralmente dei risparmi degli italiani che per paura della crisi non spendono. Il problema che ci affligge è che la ricchezza non è più distribuita come una volta e la classe media non esiste più. In pratica il 20% della popolazione possiede il 63% della ricchezza mentre il restante 80% si divide il rimanente 37%. I ricchi non vanno nei centri commerciali di fascia “media” ma comprano i loro beni di lusso nelle boutique e nei negozi di fascia alta. La classe media è in piccola parte salita fra i ricchi mentre la parte più rilevante è scivolata fra i poveri.
Per questo motivo che i prodotti di fascia “media” non vendono più.
Si vende solo Top di gamma o meno caro
Ora puoi convincerti che ci sia “la crisi” e che i soldi siano spariti nel nulla, o puoi accettare la dura verità, che i soldi sono semplicemente passati in mani diverse e se non hai un’attività attrattiva, perché non hai nulla che possa interessare loro, quelle mani non vengono a sperderli da te.
E’ finita per sempre l’era della “Qualità” al “Giusto Prezzo” con un “Buon Servizio“.
Chi sottovaluterà questo aspetto metterà a serio rischio la propria attività in breve tempo. Esiste invece la speranza per chi è pronto a cavalcare la nuova onda ed a gestire con profitto il cambiamento. Oggi le nuove chiavi si chiamano “Vendita e Marketing” e nel mondo della fotografia c’è una sola azienda che può aiutarti ad intercettare la nuova ricchezza, questa azienda è Photosì.
Quindi il mio consiglio è di avere fiducia e di partecipare con entusiasmo alla formazione che questa azienda sta allestendo in Italia per sostenere la ripresa del buon business della fotografia.
Insieme possiamo scrivere la nostra storia fantastica